Sesto giorno

17 maggio 2025
Sesto giorno

Caro piccolo Orlando,
in questi giorni sono stato nuvola,
ovattato da occhi che non sanno
leggere, sospinto dal vento di cura
tutta per te cucciolo d’ uomo che
sei meraviglia e familiarità.
In questi giorni sono stato sasso
di fronte alla fatica e alla stanchezza
che questo ruolo mi mostra e mi chiede;
un ciottolo travolto dalla piena
di energia che Annarita dilaga
da quando è assunta al compito di madre.
Giorni ricchi di grazia e di poesia,
domani torno di nuovo a lavoro
lieve pervade la malinconia
ma la vita ha bisogno dei suoi ritmi
l’incanto è lieto e intenso perché breve.
Questo tempo lo porterò con me
la fiaba più bella che abbia mai letto.

Il babbo
Leone

@Annarita Ovidi

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