Penzami

“Penzami” e vojo dije quer che penzo
ma quer che penzo a me me toje er fiato
la lingua lalla frasi senza senzo
e pure a scrive paro un imbranato.
Er penziero rimane intorcinato
è un’idea che gira su se stessa
ma basta un “cosi sia” appassionato
come quelli che dice er prete a messa
pe annà verzo ciò che me interessa.
E già a penzallo pare che cià senzo
però l’ idea gira su se stessa.
Ma perché ogni vorta ce ripenzo?
A quer “Penzami” ch’è solo penzato
dico: saresti vero se parlato.

09 aprile 2018
Leone Antenone detto Scartaccia
poeticamente tratto dal “Sonnet 85
di William Shakespeare
opera depositata su Patamu.com
e rilasciata con licenza CC BY-ND 4.0.

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