Un giocoCamminoer celo è ffangaacciacco nuvolesotto a le piante un friccicocome d’un chissaqquale aricicciàamor che ssempre mente e mmai raggionate portavo la luce co l’orecchiefino a rrestà a lo scurofinito er temposenza mai nissunoche mme chiede ch’or’èRoma millanta stradee mmanco a una avè prescia d’annà.Da solo un gioco adesso:per aria er corejje volo appresso. Mauro … Continua a leggere Un gioco
Er Tradimento
Le paggine più’ bbelle der creatol’ha scritte quasi sempre un traditore…Bruto che ammazza Cesare in Senato…Giuda co’ un bacio vende er redentore.Si ar monno nun c’è fosse er tradimento…la vita…? Una minestra riscallata‘na gran polenta senz’ er condimento…che t’arimane ar gozzo appiccicata…Allora amico mio….sei ne la gloria…si scoprì che tu moijet’ha tradito…entrato pure tu sei … Continua a leggere Er Tradimento
Rosichìno
Le zinne de na Lupa a du’ gemelli,du’ principi bastardi e spensierati,cresciuti a Fiume, cresciuti monelli,che sur più bello se sò appiccicati.Fanno la conta, fratelli cortelli, vince chi vince senza compromesso:Romolo è Roma e Remo cià rimesso. InvìdiaRomolo21 marzo 2019Leone Antenone detto Scartaccia
Romolo
La leggenda vuole che Romolo sia stato abbondonato su una sponda del Tevere e allattato da una Lupa, insieme a suo fratello Remo.I gemelli, una volta cresciuti, nei luoghi della loro infanzia fondarono una città; per stabilire chi dovesse governarla, si sfidarono in una gara a chi avesse visto più uccelli in volo. Remo per … Continua a leggere Romolo
Invìdia
Invìdia [dal lat. invidia, der. di invĭdus: v. invido]. 1. Sentimento spiacevole che si prova per un bene o una qualità altrui che si vorrebbero per sé, accompagnato spesso da avversione e rancore per colui che invece possiede tale bene o qualità; anche, la disposizione generica a provare tale sentimento, dovuta per lo più a … Continua a leggere Invìdia
Candela
Sei lucciola nel ventre del mio cuorecome nella balena il moccolettoche illuminava il pianto a quel vecchiettoTu come lei se viva in una fiammaIo come lui scrivo su un foglio bianco:“M’emoziono de fronte ad un ricordome consolo de dietro ad un sospiroe sogno carta che diventa carnecome quer legno che s’è fatto bimbo.” 18 settembre … Continua a leggere Candela
Fior de Freschezza
Fior de Freschezza, pe cresce bene, senza fa cilecca, serve er rifiuto e serve la certezza, guarda Roma s’è fatta na grannezza! Mo però la monnezza che ciazzecca? 30 novembre 2018Scartaccia
Regina, Reginella
Regina, Reginella quanti passi devo fà pe arrivà a quer castello?” “Allora da Pecora trenta passi così m’arivi de fronte ar portone poi strisci come un Verme pe le scale e infine vojo che me fai er Leone.” il Gioco 27 giugno 2017 Leone Antenone detto Scartaccia
il gioco della Regina, Reginella
Regina, reginella è un classico gioco d’infanzia che si gioca di gruppo. Per giocare i giocatori dovranno eseguire gli ordini della Regina e camminare al passo degli animali, che lei indicherà, per raggiungerla e prendere il suo potere. La Regina, scelta a sorte, si posizionerà contro un muro e non si volterà finché non verrà … Continua a leggere il gioco della Regina, Reginella
Il gioco poetico di Leone Antenone
Nota di Vincenzo Luciani sull’ultima sua raccolta poeticaPubblicato il 6 Novembre 2018 su www.poetidelparco.it Alcune considerazioni prima di entrare nell’esame di Er pallonaro (poesie 2011-2013), in dialetto romanesco di Leone Antenone ed altri autori (Claudio Porena, Davide Finesi, Alessandro Valentini, Maurizio Rossi, Marcello Nardo, Patrizia Formiconi, Giuseppe Caporuscio, Stefano Ambrosi), illustrazione di Luana Baglioni, pp. 32 Edizioni … Continua a leggere Il gioco poetico di Leone Antenone