La Maga Sandrocchia
altro non è che una verde ranocchia
a cui piace giocar con la magia.
Puzzo di Squalo, Squame di Triglia,
Denti di Drago, Bava di Gatto
e tira la sfiga a bisce e serpenti.
Pozione di Lago, Intrugli di Insetti,
Baffi strappati, Pernacchie e Lamette
e diventa d’incanto una donna.
Più bella della Fata Turchina,
più dolce della Fata dei denti,
più furba della Fata Morgana.
Temuta da tutti i maghi più bravi.
La teme il prode Mago Merlino,
la evita il grasso Mago Pancione
e gira alla larga il Mago di Oz.
La sua formula magica non è,
un Sim Sala Bim e un Abracadabra,
ma solo il verso che dice Cra Cra.
E in mezzo a del fumo brillante
con lo schioccare di sole tre dita
torna di nuovo a gracidare
tra le canne d’un grande pantano.
02 settembre 2016
Leone Antenone detto Scartaccia