Granelli di Roma
(Verso un Verso diVerso),
poesie in dialetto
di Leone Antenone
“Chissà poi per Leone qual è il colore della sua sconfinata fantasia?
Indubbiamente un colore leggero, se il poeta afferma: “Così me arzo, tiro lo sciacquone, / butto de sotto tutto sto malloppo [di pensieri] / e volo via coll’Immagginazzione!” (Er Penzatoio, vv.6-8); o forse è un grigio fumo: “Er fumo, poi, se sfuma come gnente; / così tutta sta storia immagginaria / io me la sperdo in quello che ciò in mente” (Le Locande, I. Purcinella, vv.12-14).“
Claudio Porena
“Questo poeta è un sognatore e nei suoi versi si possono percepire le sue più vibranti ispirazioni, i suoi ricordi, le sue ambasce e le sue gioie, le sue continue ricerche familiari.“
Renato Merlino