Categoria: Poesie

Gli occhi socchiusi, le mani bagnate, la testa a galla nell’acqua salata, alla deriva sorrisi distesi. Nelle conchiglie le onde del mare. Sole nel cielo, l’estate è finita. Vacanze sbiadite, popoli in fuga, ricordi sommersi, vite smarrite. A terra rimane solo il silenzio. 11 settembre 2015 Scartaccia

libera interpretazione della targa incisa sulla porta principale della casa dei crescenzi La Casa der Pelato L’ha fatta ar centro, bella cor giardino eppoi na targa appesa sull’ingresso pe nun fasse dì male dar vicino e ricorda er segreto der successo: “Pòi comannà un castello, fa der sesso, comprà le stelle, chiude cento porte, ma … Continua a leggere La Casa der Pelato

Io e Te un ballo sverto e sincopato: un passo indietro pe la giravorta, un passo avanti pe restà aggrappato, un caschè e la capoccia è capovorta. Io e Te un ballo lento e appassionato: un passo lungo e te ritrovi avvorta, un guancia a guancia tutto appiccicato, nantro passo e se gira nantra vorta. … Continua a leggere Io & Te

Buttane er giusto de pasta cacio e pepe quanto basta e dopo qui se magna co più gusto. 27 luglio 2015 Leone Antenone detto Scartaccia

Io sò l’ombra de me stesso. Me cammino avanti sopra ar muro, me sorpasso cor passo più sicuro e vedo un omo solo de riflesso. M’accorcio pe ‘ncontra er progresso, m’allargo quanno sogno p’er futuro, me stringo pe portà er vestito scuro e slungo er passo p’ariva ar successo. 17 aprile 2011 Leone Antenone detto … Continua a leggere All’ombra della Luna

Apro e dentro un barattolo de vetro ce butto un’illusione, un filo de pazzia, un pizzico de verità. Lascio macerà tutto quanto insieme e quello che me preme: È che diventi presto na realtà. 22 luglio 2015 Leone Antenone detto Scartaccia

La notte è in bianco e il giorno è più vicino caffè nero che sveglia pure un sasso. Sopra la testa le nuvole a spasso raggi di sole luce del mattino. Piedi per terra ritmo del cammino percussioni che vengono dal basso. Profumo d’erba fresca cede il passo lungo la piazza con il sanpietrino. Secoli … Continua a leggere La Promessa

La Pensione pe te nun è un miraggio Mamma mia scappi co tutto er maloppo l’arte tra li conteggi e un caravaggio. Na vita co la coda de cavallo. Finisce er trotto, gnente più scartoffie a brija sciorta mo se va ar galoppo. 22 maggio 2015 Leone Antenone

In ritardo, sospesi, puntuali, gli orari dei treni che passano. Lucidi, consumati dall’uso, fissati sulla stessa direzione. Lungo binari paralleli tragitti vanno e vengono. Rotaie piene di scintille sostengono l’avanzare del viaggio. 11 maggio 2015 Leone Antenone

Mettice: un par de foje d’insalata, du’ pommodori secchi, un’alicetta, un goccio d’ojo e daje na scallata. 04 aprile 2015 Leone Antenone detto Scartaccia