Fior d’Origàmo ripiego su du’ verzi quer che rimo e così metto un ber vestito a un “t’amo”. Fiore de Carta ciò tra le righe ‘na strofetta corta che se me serve leggo a voce arta. Fior de Cartone io ciò un quaderno scritto de quartine e ognuna me racconta un’ illusione. Fior de Cartaccia … Continua a leggere Antologia de Scartaccia
Categoria: Poesie
Filastrocca n. 1 – Gigino Gigetto
Gigino Gigetto lo famo sto patto? vola Gigino vola Gigetto torna Gigino torna Gigetto. Filastrocca 10 maggio 2018 Leone Antenone detto Scartaccia
Moscaceca
Me sò accecato ar cantone d’un vicolo smovo le mano e te cerco ner vòto immagino forme e tasto no spigolo. Mo ciò la benda sull’ occhi e non vedo tutto m’appare più bello e più bono nun sarà vero ma armeno ce credo. Il Gioco 13 agosto 2017 Leone Antenone detto Scartaccia
il gioco della mosca cieca
Moscacieca è un gioco diffuso in molti paesi del mondo e si può svolgere all’aperto o in una stanza abbastanza grande e vuota, con un minimo di quattro giocatori e un numero massimo di partecipanti dettato dal luogo in cui si decide di giocare.Un giocatore, scelto a sorte, verrà bendato diventando la “Moscacieca” e fatto … Continua a leggere il gioco della mosca cieca
Gigioneggio
Gigi, Gigetto, semo già amici, chiudemo sto patto, firma l’accordo da bravo amichetto. Manco l’ha detto che già sta a contratto. Manco l’ha fatto che già è no scherzetto. 18 maggio 2018 Scartaccia
La Campana
Te fallo, ner frattanto cerco un sasso, scarabocchia pe tera le caselle; che er gioco dopo se fa passo passo. Fai li numeri bene e tutti dentro e quanno è appena tutto quanto pronto me raccomanno zompa e becca ar centro. Il Gioco 04 agosto 2017 Leone Antenone detto Scartaccia
il gioco della campana
Questo gioco è un gioco di gruppo e i giocatori si sfidano individualmente saltando dentro delle caselle disegnate a terra (in genere 7) in uno schema chiamato per l’appunto “Campana” ma esistono anche altri modi per chiamarlo, come: Mondo, il Portone, Settimana, la Luna ecc.. Esistono numerosi schemi da poter di disegnare (con il gesso), … Continua a leggere il gioco della campana
Sonnet 85
My tongue-tied muse in manners holds her still, while comments of your praise, richly compiled, reserve their character with golden quill and precious phrase by all the Muses filed. I think good thoughts whilst other write good words, and, like unlettered clerk, still cry “Amen” to every hymn that able spirit affords in polished form … Continua a leggere Sonnet 85
Penzami
“Penzami” e vojo dije quer che penzo ma quer che penzo a me me toje er fiato la lingua lalla frasi senza senzo e pure a scrive paro un imbranato. Er penziero rimane intorcinato è un’idea che gira su se stessa ma basta un “cosi sia” appassionato come quelli che dice er prete a messa … Continua a leggere Penzami
Sonnet 81
Or I shall live your epitaph to make, or you survive when I in earth am rotten, from hence your memory death cannot take, although in me each part will be forgotten. Your name from hence immortal life shall have, though I, once gone, to all the world must die; the earth can yield me … Continua a leggere Sonnet 81