commento a “Er Pallonaro”

Il titolo di questa seconda raccolta dà un’idea di leggerezza, cui fa da contrappunto la solidità metrico-ritmica che la tiene insieme. Si nota complessivamente una evoluzione della poetica di Antenone.Tra i temi più rilevanti si possono notare: 1) Come il materializzarsi di un’illusione, il prendere vita di ciò che prima non l’aveva, ad esempio in … Continua a leggere commento a “Er Pallonaro”

L’avvocato

Pe’ pprofessione ho fatto l’avvocato, uno de quelli grossi e assai ‘mportanti; nun è cche fossi, poi, ricco sfonnato, però dde sòrdi ce n’avevo tanti. Pensavo a la saccoccia solamente, a avè’ ‘n’onesta e ricca posizzione (onesta er cazzo, a ddìlla veramente… … difetti dell’industralizzazzione!) Ma ppoi successe che ‘na bbrutta sera morì mmi’ mojee … Continua a leggere L’avvocato

Il cerchio della conoscenza

Spinto dal vuoto, torni a ricercare, scavare un cerchio nel tuo proprio campo gettando il seme della conoscenza per frutti che rinnovano esperienza. Pazientemente lavori ogni cosa in quell’intimità che fa sostanza, non ti contenti della superficie, del fugace consueto navigare. Il vuoto è necessario, va ingoiato non salato con altre occupazioni per non sentire … Continua a leggere Il cerchio della conoscenza

Pietra de inciampo

“Luna d’agosto fà da sentinella che Roma dorme come ‘na cratura, è notte fonna, l’arba è prematura mentre spasseggio famme da stampella!”. Sento lo scroscio de ‘na fontanella, quann’ecco ‘no sbarbajo me cattura, sta ner serciato, pare, addirittura, sbrilluccichente apparo de ‘na stella. ‘Na cicatrice tra li sampietrini riporta in vita passi de tedeschi, le … Continua a leggere Pietra de inciampo