Lucio Tarquinio Prisco è stato il quinto Re di Roma. Il suo nome fornisce numerose informazioni su di lui. Al Tarquinio che dà indicazioni sull’ origine etrusca (primo Re dopo la dinastia Sabina), venne successivamente aggiunto il Prisco per distinguerlo dal suo successore Tarquinio il Superbo. A Tarquinia viveva una vita agiata, essendo il figlio … Continua a leggere Lucio Tarquinio Prisco
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Avarìzia
Avarìzia [dal lat. avaritia, der. di avarus «avaro»].1. Eccessivo ritegno nello spendere e nel donare, per un gretto attaccamento al denaro e a ciò che si possiede (considerato, nella dottrina cattolica, uno dei sette vizi capitali).2. Anticamente desiderio intenso di ricchezze, insaziabile avidità di denaro.
Las Cosas
El bastón, las monedas, el llavero, la dócil cerradura, las tardíasnotas que no leerán los pocos díasque me quedan, los naipes y el tablero,un libro y en sus páginas la ajadavioleta, monumento de una tardesin duda inolvidable y ya olvidada,el rojo espejo occidental en que ardeuna ilusoria aurora. !Cuántas cosas,limas, umbrales, atlas, copas, clavos,nos sirven … Continua a leggere Las Cosas
Elogio de la sombra
Dal pròlogo Carlos Frìas mi ha suggerito di servirmi del prologo per esporre la mia estetica. La mia povertà, la mia volontà, si oppongono a tale consiglio. Non possiedo un’estetica. Il tempo mi ha insegnato alcune astuzie: evitare i sinonimi, che hanno lo svantaggio di suggerire differenze illusorie; evitare ispanismi, argentinismi, arcaismi e neologismi; preferire … Continua a leggere Elogio de la sombra
Ingordìgia
Ingordìgia [der. di ingordo].L’essere ingordo, avidità eccessiva con il cibo. In senso figurato: cupidigia, avidità sfrenata di ricchezze, di possesso; bramosia, ardente desiderio di piaceri, di strage, di ricchezze, di onori. Considerata dalla morale cattolica uno dei sette vizi capitali.
Tullio Ostilio
Tullio Ostilio fu il terzo re di Roma, la sua indole guerriera lo rese molto diverso dal suo predecessore e come si rileva già dal nome, la sua Roma fu decisamente “ostile” ai territori e popoli vicini. Azioni di conquista furono compiute nelle vicine città di Albalonga, Veio e Fidene, che andarono ad ampliare i … Continua a leggere Tullio Ostilio
Sonno
Sonno fonnola morte vista de schinaecco che ss’ariggira e tte fa sseccotutte le strade nascheno da Romae pporteno novunque. Mauro Marè
Niunquità
Facce de stracci griggefacce de feccia liggea la legge de l’istessitàcompagne ar foco e ar marecagneno sempre senza mai cagnàtra mmijjon de cristianidentro a mmillanta Romenissuno che mmerital’onor der nome. Mauro Marè
Un gioco
Un giocoCamminoer celo è ffangaacciacco nuvolesotto a le piante un friccicocome d’un chissaqquale aricicciàamor che ssempre mente e mmai raggionate portavo la luce co l’orecchiefino a rrestà a lo scurofinito er temposenza mai nissunoche mme chiede ch’or’èRoma millanta stradee mmanco a una avè prescia d’annà.Da solo un gioco adesso:per aria er corejje volo appresso. Mauro … Continua a leggere Un gioco
Er Tradimento
Le paggine più’ bbelle der creatol’ha scritte quasi sempre un traditore…Bruto che ammazza Cesare in Senato…Giuda co’ un bacio vende er redentore.Si ar monno nun c’è fosse er tradimento…la vita…? Una minestra riscallata‘na gran polenta senz’ er condimento…che t’arimane ar gozzo appiccicata…Allora amico mio….sei ne la gloria…si scoprì che tu moijet’ha tradito…entrato pure tu sei … Continua a leggere Er Tradimento