Leone Antenone nasce il 26 febbraio, in uno scanzonato e profetico giovedì grasso del 1981. Così, nato in un giorno di feste e di giochi, per gioco comincia anche la scoperta della sua sensibilità artistica. Inizia infatti fin da bambino a mostrare le sue doti di poliedrico intrattenitore, improvvisando rime e scenette per la gioia di vicini e parenti, passando quindi per il tenda a strisce di Roma con la scuola media Giulio Salvadori, e ancora partecipando alle attività di alcune compagnie amatoriali di quartiere. Il suo talento esce definitivamente allo scoperto con il concorso ”LetteraturaViva” del MArteLive, in cui vince il premio “Abraxa Teatro” che lo porta a declamare le sue poesie nella splendida cornice del Giardino degli Aranci di Roma e in piazza del Popolo ad Orvieto. Poesie che approdano successivamente sul web e su storici periodici romani quali Rugantino e Romanità. A ulteriore conferma della validità dei suoi componimenti, vince il “premio SMS” nell’ambito del prestigioso “Premio Laurentum”. Ha quindi l’onore di recitare con la “Compagnia della Romanità” nell’atto unico La luna dell’innamorati di e con Renato Merlino, liberamente tratto da Amori de notte di Ettore Pretolini. In quest’occasione è diretto da Enrico pozzi, attore e regista della compagnia del teatro dialettale romano “Checco Durante”. Partecipa inoltre al Reggae Circus di Adriano Bono con il suo clown poeta “SCARTAccia”. Forte della sue innate doti di creatività e versatilità, in un continuo adattare il suo lavoro artistico alla mutevolezza 70 dell’individuo e della realtà che lo circonda, la sua poesia è ancora oggi in perenne divenire. Attualmente vive, lavora e compone a Roma.
il Leone de noantri
Claudio Paoluzzi