Libero è annato all’Alberi Pizzuti.

Lì lo figuro co sega e scarpello
a smontà li cipressi in tante assi
e rimontalli co chiodi e martello.
Trasformerà quer dannato mortorio
in una bella e gran scenografia.
Quanno avrà fatto indosserà er cappello
e sentirà, seduto e soddisfatto,
er monologo d’un bell’angioletto.

30 gennaio 2017
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