Pietra d’inciampo – 16 ottobre 2016

Seduto ar sole, sto a ripijà fiato
su no scalino. A un mucchio de persone
je vedo l’ombra impressa sur serciato,
slungo un’idea coll’immaginazione.
Vicino a me fanno magnà un piccione
buttano pane, lui becca un pezzetto,
lo vedo ed inciampo su na visione
na breccola d’oro brilla ner Ghetto.
Un pianto improvviso lungo er vialetto
er pane secco diventa bagnato.
Sto sampietrino è un nodo ar fazzoletto
me lega ar passo un tempo disgraziato
e sento addosso un sòno ormai stonato
che cerca de novo d’esse intonato.

17 ottobre 2016
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