Durante la Vigija de Natale
la metro fa un tram tram de confusione
du’ luci rosse incantano persone
e er giro sur Raccordo è sempre uguale.
C’è chi sta in fila al centro commerciale,
chi s’anninna e se insogna la pensione,
chi lavora cercanno occupazione,
chi sta pe strada, chi va all’ospedale.
La sera tutti intorno ar focolare
le gambe vanno sotto ar tavolino
panze gonfie banchettano ar Signore.
Pizzica er freddo in cerca de calore
davanti alla fiammella d’un cerino
se ricolora un viso dar pallore.
Er disincanto lacrima rumore
la speranza è nell’occhi d’un bambino.
Leone Antenone detto Scartaccia